Concordato Preventivo Biennale e Incentivi Fiscali: Strategie per Massimizzare i Benefici

I contribuenti ISA che hanno aderito al Concordato Preventivo Biennale (CPB) devono valutare l’impatto delle agevolazioni fiscali sulle basi imponibili IRES e IRAP per ottimizzare la propria pianificazione tributaria.

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Edoardo Belli Contarini

2/6/20252 min read

Il Concordato Preventivo Biennale: vincoli e opportunità

Il Concordato Preventivo Biennale (CPB) è uno strumento di compliance fiscale che, una volta accettato, vincola l’impresa a dichiarare importi prestabiliti per i periodi d’imposta 2024-2025. Il CPB garantisce determinati benefici premiali, ma impedisce il ricalcolo delle basi imponibili anche in caso di maggiori o minori redditi effettivi, salvo le circostanze eccezionali individuate dal decreto MEF 14.6.2024.

Agevolazioni fiscali e impatto sul CPB

Le agevolazioni fiscali non modificano le basi imponibili concordate, né compromettono l’accesso al CPB, ormai consolidato con l’accettazione della proposta. Anche in caso di decadenza (art. 22 dlgs 13/2024), le imposte e i contributi dovuti sono calcolati sulle basi imponibili concordate, se superiori ai redditi effettivi.

Alcuni bonus fiscali non interferiscono con il CPB, poiché fruibili tramite compensazione in modello F24. È il caso dei crediti d’imposta per R&S, Industria 4.0, Transizione 5.0 e della riduzione IRES premiale (dal 24% al 20%).

Super deduzioni e possibili interferenze

Alcune misure, invece, possono creare problematiche nel cumulo con il CPB. In particolare:

  • La super deduzione per incrementi occupazionali (art. 4 dlgs 216/2023)

  • Il Patent Box (art. 6 d.l. 146/2021) con super deduzione al 110%

Questi strumenti riducono l’imponibile IRES e IRAP, potenzialmente interferendo con gli importi definiti nel CPB, senza però consentire una revisione delle basi concordate.

Come evitare il "corto circuito" fiscale

Per evitare la perdita dei benefici di CPB e Patent Box, una soluzione è scadenziare il timing della fruizione dell’incentivo fiscale. Dato che il Patent Box è subordinato alla registrazione del bene immateriale e al suo utilizzo effettivo, si può programmare l’utilizzo del beneficio nel 2025-2026, sfruttando i vantaggi senza compromettere il CPB.

Questa strategia consente di ottenere un duplice beneficio:

  1. Riduzione delle imposte grazie al CPB e ai suoi effetti premiali.

  2. Massimizzazione delle agevolazioni fiscali come il Patent Box, con vantaggi extra-fiscali quali patrimonializzazione e royalties.

Conclusione

La pianificazione fiscale è cruciale per sfruttare al meglio gli incentivi fiscali senza incorrere in limitazioni dovute al CPB. Adottare una strategia di tempistica ottimale consente di ottenere il massimo risparmio fiscale e di evitare il rischio di ridurre retroattivamente le basi imponibili concordate.